Tecniche ad immagine

Multi-illumination Hyperspectral Extraction (MHX)

Metodologia proprietaria sviluppata da ALS-LAB del CNR e Art-Test, è attualmente il metodo più avanzato per l’estrazione di informazioni ‘nascoste’ da un set di immagini multispettrali.

Attraverso una combinazione esclusiva di illuminatori ad alta purezza spettrale, sistemi di acquisizione sofisticati e algoritmi di analisi basati sull’Intelligenza Artificiale, con questo metodo si possono evidenziare dettagli che non sarebbero altrimenti evidenti in nessuna delle singole immagini acquisite con metodi tradizionali.

Indagini fotografiche in luce Visibile e UV tramite fotocamera Olympus Pen-F da 50-80 Mpixel.

Riflettografia infrarossa – Ripresa digitale infrarosso bianco/nero eseguita mediante dispositivo a scansione a singolo punto InGaAs sensibile al vicino infrarosso sino ad un massimo di 1800 nm e sorgente di radiazione alogena co-movente col sistema ottico. Possibilità di 3 filtraggi a 900-1270 nm; 1270-1470 nm; 1460-1660 nm.

Imaging multispettrale nel visibile – Acquisizione multibanda, eseguita con telecamera digitale scientifica a CCD raffreddata, a 8,3 Mpixel, set di 8 filtri interferenziali a media banda e picco di trasmissione tra 400 e 750 nm, sorgente di radiazione dotata di uno spettro di emissione continuo.

Imaging multispettrale in luce infrarossa – Acquisizione multibanda, eseguita con telecamera digitale scientifica a CCD raffreddata, a 8,3 Mpixel, set di 7 filtri interferenziali a media banda e picco di trasmissione tra 800 e 1100 nm, sorgente di radiazione dotata di uno spettro di emissione continuo.

Ricomposizione dell’Infrarosso in Falsi Colori – Eseguita a partire da una banda IR tra quelle disponibili, tra 800 e 1100 nm, e da quelle nel visibile rossa e verde, per ottenere un’immagine tricromatica.

Ricomposizione del Falso Colore Infrarosso – Eseguita a partire da tre delle bande IR, tra 800 e 1100 nm, per ottenere un’immagine tricromatica totalmente nell’IR.

Imaging multispettrale in fluorescenza ultravioletta – Rilevamento della fluorescenza ottica attivata dalla sorgente di radiazione UV eseguita con fotocamera digitale scientifica a CCD raffreddata, a 8,3 Mpixel, set di 8 filtri interferenziali a media banda, picco di trasmissione tra 400 e 750 nm, sorgente a LED UV 365nm ad alta purezza spettrale; il sistema di filtraggio rimuove la componente visibile parassita e non è affetto da fluorescenza propria.

Imaging in luminescenza nel primo IR stimolata tramite sistemi a LED UV/Vis ad alta purezza spettrale.

Spettrometria EDXRF – Spettrofotometro XRF portatile ELIO XG-Lab, con sorgente di eccitazione 5-200 µA, 10-40 kV con anodo di Rodio e collimatore da 1mm; Sensore SDD con risoluzione di 130 eV alla MnKα.

Radiografia analogica o digitale – Eseguite tramite sistema radiogeno Gilardoni Artgil, ad energia di 40 keV; mosaicatura via software e restituzione digitale dell’intero.

Termografia long wave – riprese termiche ad onda lunga (8-12 micron) eseguite con termocamera Avio TVS 200, con eventuale stimolazione attiva realizzata con sistema a termoconvezione.

Rilievo 3D fotogrammetrico tramite fotocamera Olympus Pen-F fino a 50-80 Mpixel.

Rilievo aereo-fotogrammetrico tramite drone con camera HD 2.7K

Miscroscopia digitale – immagini macro realizzate con microscopio digitale Dinolite con risoluzione di 1 Mpx, in luce a led bianco, in radenza e led ultravioletto a 400 nm.